Gli spot di Kindle e Motorola Xoom si accaniscono contro l’iPad ed Apple

La guerra tra i tablet arriva anche attraverso gli spot pubblicitari: è così che varie aziende hanno deciso di prendersi gioco dell’iPad, individuandone i suoi punti deboli ed evidenziandoli nei video. Desta particolare scalpore lo spot di Motorola, che ricalca perfettamente una delle celebri pubblicità di Apple.

Il Motorola Xoom sta per arrivare sul mercato americano ad un prezzo abbastanza elevato. Si tratta in effetti di un tablet che ha particolarmente stupito anche al CES di Las Vegas, per le sue caratteristiche che lo rendono una delle tavolette più interessanti. Anche il suo spot non è da meno: Motorola ha deciso di pubblicizzare il suo dispositivo, inserendone lo spot in un evento che tutti gli americani seguono con particolare attenzione in TV (il Super Bowl). Il video di circa mezzo minuto ha decisamente colpito tutti i telespettatori: sembra proprio che il Motorola Xoom sia l’elemento della rivoluzione, in una società in cui tutte le persone sono “ingannati” dal mondo Apple e seguono la corrente del momento (gli uomini incappucciati utilizzano presumibilmente l’iPad). Solo un uomo si distingue nel video, colui che sta utilizzando la nuova tavoletta di Motorola.

http://www.youtube.com/watch?v=8BPFODsob1I&feature=player_embedded

Lo spot peraltro assomiglia molto ad un video di Apple realizzato nel 1984 per pubblicizzare il Macintosh.

http://www.youtube.com/watch?v=OYecfV3ubP8

Oltre a Motorola, anche Amazon si scaglia contro l’iPad, costruendo uno spot che va ad individuare alcuni difetti del tablet di Cupertino per esaltare i vantaggi del Kindle. Viene evidenziato il riflesso del display dell’iPad, a volte fastidioso; inoltre si sottolineano le difficoltà nell’utilizzare la tavoletta Apple sotto il sole, con i riflessi che ne derivano e la luminosità che forse potrebbe essere migliorata.

http://www.youtube.com/watch?v=xIj5lpFQIK8&feature=player_embedded

Voi cosa ne pensate? Personalmente, non mi vedo rappresentato da un omino incappucciato che segue solamente la corrente del momento, dettata dalla rivoluzione dell’iPad.